Meloni: la cybersicurezza è l’arma contro la Russia
La Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha lanciato un messaggio forte durante la sua visita alla base aerea di Šiauliai, in Lituania, dove ha incontrato il contingente militare italiano impegnato nella missione NATO Baltic Air Policing. La premier ha sottolineato che la sicurezza dell’Europa, sia fisica che digitale, è sotto minaccia e ha dichiarato che l’Unione Europea non tollererà tentativi di destabilizzazione da parte della Russia o di altre entità ostili.
La sicurezza cyber come priorità strategica
Durante il suo intervento, Meloni ha evidenziato il ruolo della sicurezza cibernetica nel garantire la stabilità delle democrazie europee. Con l’intensificarsi delle minacce informatiche, la premier ha richiamato l’attenzione sull’uso crescente della guerra cibernetica da parte di attori statali e non statali:
“La sicurezza non riguarda solo i confini fisici, ma anche la protezione delle nostre infrastrutture digitali, delle istituzioni democratiche e della nostra opinione pubblica. È una guerra che si combatte anche nel cyberspazio e dobbiamo essere preparati.”
Meloni ha sottolineato come le operazioni di disinformazione, gli attacchi ai sistemi critici e l’influenza digitale siano strumenti sempre più utilizzati per destabilizzare l’Europa. “Dobbiamo garantire che i nostri sistemi siano resilienti e protetti da tentativi di infiltrazione e manipolazione.”
L’influenza russa: una minaccia multidimensionale
La premier ha avvertito che la minaccia russa non si limita al campo di battaglia in Ucraina, ma si estende a una serie di tattiche volte a compromettere la sicurezza europea.
“Dobbiamo capire che la minaccia è molto più grande di quanto immaginiamo: riguarda le nostre democrazie, la strumentalizzazione dell’immigrazione e quanto sta succedendo in Africa. Non si tratta solo del campo di battaglia, ma di una guerra che colpisce ogni livello della nostra società. Dobbiamo essere preparati,” ha dichiarato Meloni.
In particolare, ha evidenziato come i cyberattacchi siano un’arma strategica usata per sabotare infrastrutture, destabilizzare economie e influenzare elezioni politiche. Questo rende imperativa una maggiore collaborazione europea nel campo della sicurezza informatica e dell’intelligence.
Il ruolo dell’Italia nella difesa cyber dell’UE
L’Italia, secondo Meloni, è pronta a svolgere un ruolo di primo piano nella difesa cibernetica dell’Europa. Il rafforzamento delle capacità cyber delle forze armate e delle istituzioni civili è una priorità del governo italiano. La premier ha ribadito l’importanza di investire in tecnologie avanzate e in formazione, collaborando con partner europei e internazionali per creare una rete di difesa integrata.
“La nostra sicurezza dipende dalla capacità di anticipare e contrastare le minacce cyber. Non possiamo permettere che i nostri sistemi siano vulnerabili,” ha affermato, sottolineando anche la necessità di stringere partnership pubblico-private per sviluppare soluzioni innovative.
Verso un’Europa più sicura
Concludendo, Meloni ha invitato i leader europei a mantenere alta la guardia:
“L’Unione Europea deve affrontare queste sfide con unità e determinazione. Non possiamo permettere che attori ostili mettano a rischio la nostra sicurezza o la nostra sovranità.”
L’appello di Meloni riflette una consapevolezza crescente della necessità di una strategia comune per la sicurezza cibernetica, che non si limiti alla difesa nazionale ma che sia in grado di proteggere l’intero continente dalle minacce del futuro.