“Dalla Russia con censura”: alla Camera le voci libere dell’opposizione russa

Ci sono voci che, anche da lontano, riescono a farsi sentire più chiaramente di tante altre. Voci che raccontano la verità in esilio, che resistono all’oscurità di un regime autoritario, che non accettano il silenzio imposto dalla paura. Lunedì 26 maggio, alle ore 18:45, nella Sala Stampa della Camera dei Deputati (Via della Missione 4, Roma), si terrà l’incontro pubblico “Dalla Russia con censura”, un evento che porta nel cuore delle istituzioni italiane il coraggio e la lucidità di chi si oppone al potere di Putin.

Protagonista principale dell’iniziativa è Ekaterina Schulmann, politologa di fama internazionale e voce tra le più ascoltate dell’opposizione russa. Seguita da oltre 1,2 milioni di persone su YouTube, Schulmann è conosciuta per la sua capacità di spiegare con rigore e chiarezza i meccanismi del potere autoritario, le trasformazioni della società russa, e le forme – spesso silenziose ma determinate – con cui la popolazione reagisce alla guerra e alla repressione. Dopo l’invasione dell’Ucraina, è stata costretta a lasciare il Paese: l’università in cui insegnava è stata perquisita, il suo nome è finito nella lista degli “agenti stranieri” e dei ricercati. Oggi vive e lavora a Berlino, presso il Carnegie Russia Eurasia Center e la Freie Universität.
Al suo fianco ci sarà Maksim Kurnikov, caporedattore di “Echo”, il progetto giornalistico nato in esilio dopo la chiusura forzata, nel 2022, della storica Echo Moskvy. La radio indipendente, nata nel 1990, è stata una delle ultime voci libere in Russia fino alla sua soppressione, seguita alla diffusione di reportage sulla guerra. La sua rinascita all’estero rappresenta oggi un simbolo potente di resistenza e di impegno civile. Kurnikov, considerato uno dei giornalisti più brillanti della sua generazione, conduce insieme a Schulmann il programma “Status”, seguito da centinaia di migliaia di russi in patria e all’estero.
L’incontro vedrà anche la partecipazione di Daria Kryukova, rifugiata politica e rappresentante della Comunità dei Russi Liberi in Italia (nonché amica e autrice di articoli per L’Europeista), Anna Alexandrova, attivista del movimento Russi contro la Guerra, e Marta Allevato, giornalista dell’agenzia AGI e testimone diretta della repressione della libertà d’informazione in Russia.
Promosso su iniziativa del senatore Filippo Sensi, da sempre attento alle battaglie per i diritti e la libertà d’espressione, l’evento offrirà traduzione consecutiva in italiano e russo, per garantire un dialogo diretto e accessibile.
“Dalla Russia con censura” non è solo un titolo provocatorio, ma un monito: la libertà non è mai garantita per sempre. Va difesa, raccontata, coltivata. Anche – e soprattutto – attraverso la voce di chi, pur lontano da casa, non smette di combattere per un futuro più giusto. L’Europeista sarà presente per ascoltare, documentare, rilanciare questo messaggio di speranza e verità.